Il politetrafluoroetilene o PTFE è un fluoropolimero versatile. È adatto per un’ampia gamma di applicazioni in settori diversi come quello aerospaziale, alimentare e delle bevande, farmaceutico e delle telecomunicazioni. Il punto di fusione del PTFE è di circa 327°C e il PTFE puro è quasi totalmente chimicamente inerte, altamente insolubile nella maggior parte dei solventi o sostanze chimiche e termicamente abbastanza stabile da poter essere utilizzato tra -200°C e +260°C senza degradarsi. Le proprietà utili del PTFE sono l’elevata resistenza alla flessione, anche a basse temperature, l’elevata resistenza elettrica e rigidità dielettrica, la resistenza all’acqua (grazie all’elevata elettronegatività del fluoro) e il basso coefficiente di attrito. Anche la densità del PTFE è molto alta, a 2200 kg/m3.

Il più grande vantaggio del PTFE è la sua versatilità e la gamma di applicazioni su così tanti prodotti e diversi settori per questo materiale è sbalorditiva. L’uso del PTFE può avere enormi vantaggi nella produzione e nell’ingegneria, non solo nella realizzazione di tubi o rivestimenti per la manipolazione o lo stoccaggio di sostanze chimiche corrosive, ma rivestendo parti come cuscinetti o viti per aumentare la durata sia delle parti stesse che dei macchinari che fanno parte di.